Andrea Morniroli e Marisa Parmigiani, autori di questa parola, ci spiegano come il modello cooperativo propriamente realizzato, restituendo potere alle persone e utilizzando il “profitto” derivante dalle proprie attività per aumentare e migliorare la qualità e le condizioni dell’offerta, sia di lavoro, sia di acquisto, è adatto a superare le profonde disuguaglianze determinate dal predominio del mantra neoliberista e per spingere verso uno sviluppo più giusto, sia dal punto di vista sociale, sia ambientale.